Virtual reality
Teatro fisico per tempi digitali


VIRTUAL REALITY
Teatro fisico per tempi digitali

Cos’è la realtà? Qualcosa di vero o una simulazione digitale?
E se anche questo show non fosse altro che un’illusione,
chi glielo dice al pubblico in sala?


Virtual reality è il secondo attesissimo spettacolo del quartetto di mimi ucraini Dekru.
Uno show di virtuosismo corporeo nel quale il concetto di “
realtà virtuale” assume tre significati che si intersecano tra loro: virtuale è la realtà dei device tecnologici che usiamo quotidianamente (smartphone e computer in primis). Ma lo è anche quella creata dalla pantomima, che riesce a far vedere cose che non ci sono ed è quindi la forma espressiva più adatta a raccontare l’universo iperconnesso nel quale siamo immersi. La realtà virtuale è infine anche quella che ogni spettatore costruisce nella sua mente, interpretando a suo modo ciò che ha di fronte.

Virtual reality è un’indagine umoristica, suggestiva e dinamica sul rapporto tra corporeo e digitale e sull’influenza che i moderni media hanno sulle nostre vite. Una serie di scene, tra il quotidiano e l’onirico, che senza l’utilizzo di parole, di attrezzi e di scenografia, riesce a restituire perfettamente i dettagli concreti ed emotivi delle situazioni esposte grazie ad una capacità mimetica straordinaria e a una flessibilità plastica di corpi che diventano qualsiasi cosa voglia la
fantasia dei quattro artisti in scena.
Uno show fatto di storie e di stories: amore e Instagram, poesia e TikTok. Complice l’immaginazione del pubblico, il palco pur restando vuoto si riempie di visori, telefonini, social network, ma anche di manichini del crash test che prendono vita e ambigui personaggi da nightclub. Come in un gioco interattivo o in un videogame analogico gli spettatori prendono parte all’azione interagendo con gli artisti, che li sfidano a basket (ovviamente con una palla immaginaria), li trasformano in statue viventi e li coinvolgono nelle loro coreografie.


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Scritto e diretto dalla regista Liubov Cherepakhina, insegnante della rinomata Accademia di Varietà e Arti Circensi di Kiev, Virtual reality è il secondo, attesissimo show dei Dekru, nato durante la loro permanenza in Italia (che dura tutt’ora) seguita alla difficile situazione nella nazione d’origine. Considerati gli eredi spirituali del Maestro Marcel Marceau, vincitori al Festival Mondiale del Circo di Mosca e al Festival di Clown e Mimi di Odessa, col loro linguaggio universale questi artisti hanno divertito e commosso centinaia di città nei paesi di tutto il mondo, tra i quali Francia, Germania, Spagna, Polinesia, Nuova Caledonia, Belgio, Paesi Bassi, Polonia, Ungheria, Romania e Svizzera, oltre che Ucraina, Russia e Italia, dove si sono esibiti in prestigiosi teatri come il Comunale di Vicenza, l’Apollo di Lecce e il Salieri di Legnago.
La capacità di trattare grandi temi con leggerezza e l’irresistibile empatia del gruppo ha permesso ai
Dekru di conquistare anche le vaste platee di programmi TV quali Ucraina’s got talent e Tu sí que vales Italia. Il quartetto è stato scelto per esibirsi durante l’Udienza di Papa Francesco per il Giubileo dello Spettacolo Popolare e come protagonista del Gran Gala du Cirque, show che riunisce i migliori performer circensi internazionali in un’unica grande serata.

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